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Prima Squadra

AlbinoLeffe, si riparte: "Progetto giovani e famiglie allo stadio"

Su gentile concessione della testata giornalistica on-line www.sportorobico.it pubblichiamo testo dell'articolo a cura di Simone Fornoni 

 

 

 

VERDELLO – L’obiettivo? “Lavorare con umiltà conservando qualche ambizione”. L’AlbinoLeffe scollina oltre il cumulo di vasi rotti di scommessopoli e vede la spianata del campionato del rilancio. In Lega Pro, ma questo è un dettaglio: “La stagione alle porte ha tre linee guida – premette il presidente Gianfranco Andreoletti -. Calarci con serietà in una categoria che torna a essere la nostra dopo nove anni di B, creare e cementare un gruppo di giocatori che diano soddisfazioni al di là dei risultati, magari ritrovando uno spirito di squadra che s’è smarrito per strada, proseguire nello sviluppo del settore giovanile”.

A sostegno del progetto-risalita, non proclamato ai quattro venti ma accennato a fior di labbra, la conferma della triade di sponsor, quelli istituzionali (Ubi Banca e Ubi Assicurazioni – che, come ricorda Paolo Benedetti, “assicura una partnership dai tempi della Coppa Italia di serie C”) e quello tecnico. “In qualunque attività il genio conta all’uno per cento, la fatica al novantanove. Io ci aggiungerei anche la collaborazione – sottolinea Franco Acerbis, vicepresidente e membro del CdA-. Sono qui per l’ottava volta a presentare la nostra linea di divise perché per noi l’AlbinoLeffe è il Real Madrid”. Ed ecco, il tris di kit ufficiali per il 2012/2013: la bluceleste classica sostituisce le strisce a metà petto con le righine verticali blu sulla parte destra; come seconda, abile e arruolata la combinazione rosso-gialla, mentre la terza è nera come la pece.

Lo staff tecnico, come già si sapeva, poggia le fondamenta sul confermatissimo allenatore Alessio Pala, che non si fa pregare a enunciare la filosofia-guida del nuovo giro di corsa: “Non esiste una squadra se non c’è una società solida ed equilibrata alle spalle. Siamo alla ricerca di un’identità, che avrà ovviamente dei capisaldi: un modulo, cioè un modo di giocare, e la capacità di difendersi”. New entry, direttamente dal vivaio, nel ruolo di preparatore dei portieri – Silvio Cortinovis: “Si riparte da Offredi, Amadori e Branduani” – e in quello di preparatore atletico, volto magari meno conosciuto ai più: “Parto avvantaggiato dal fatto di conoscere praticamente tutti i giocatori, perché sono cresciuti a Zanica – è l’esordio del professor Giampietro Mutti -. Con Alessio e Silvio c’è conoscenza di lunga data, rapporti consolidati che favoriscono il lavoro sul campo”.

Invariati o quasi i quadri ai piani alti, con Matteo Togni ancora in sella come direttore generale (e attuale referente per i media), Aladino Valoti diesse, Giovanni Bonavita responsabile del settore giovanile che avrà sempre come segretario Maurizio Riva, Graziano Cancelli a capo dell’attività di base, ticket manager e responsabile dei rapporti con la tifoseria Fiorenzo Pulcini, segretaria Cristina Pasotti. 

Le prime date dopo settimane di silenzio? Pronti: ritiro (a porte chiuse) dal 23 luglio al 10 agosto (inframezzato dal match di Coppa Italia il 5) presso il centro sportivo di Zanica, che sarà teatro degli allenamenti durante l’avventura in terza serie, mentre Verdello ospiterà le partite del settore giovanile e le amichevoli della prima squadra.

Quanto agli abbonamenti, stando alle parole di Pulcini, “è previsto uno sconto del 50 per cento per i pensionati su tre tessere in famiglia e su dieci abbonamenti all’interno della stessa azienda, una tariffazione unica di 20 euro per i cassintegrati. Vogliamo tutti i tifosi al coperto e le famiglie allo stadio: l’anno scorso c’erano 1354 abbonati ma 2350 tessere del tifoso, in più sono accorsi almeno 6000 ragazzi coinvolti nelle nostre iniziative. La nostra è una campagna incentrata sulle famiglie, il bacino d’utenza è lì”.

 

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