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Prima Squadra

Chiuse le comproprietà: questo il punto del DS Valoti

Il sole bacia questi primi giorni d'estate e alza anche le temperature delle trattative del calciomercato. In attesa che si apra ufficialmente il periodo delle contrattazioni, le società sono impegnate nella definizione di partecipazioni e compartecipazioni. Non fa differenza l'AlbinoLeffe e per questo abbiamo raggiunto il Direttore Sportivo, Aladino Valoti, per fare il punto della situazione.

Direttore, qual è il bilancio fino a questo punto?

“Si è chiusa la penultima fase delle compartecipazioni. Per quanto ci riguarda le abbiamo sistemate tutte quante, chiudendo il discorso col Verona per i cartellini di Calvano, Cocco e Laner; abbiamo definito l'accordo con il Milan per Mattia che rientra da noi, mentre il Palermo ha riscattato la metà di Belotti, un giocatore che ha fatto bene e che ci auguriamo possa fare ancora meglio”.

Queste sono solo alcune delle operazioni concluse. Ce ne sono anche altre.

“Sì. Rientra Personè; Di Sabato resta alla ProVercelli; Di Quinzio torna alla base, ma nei prossimi giorni ci incontreremo con la Spal per riparlare della sua posizione. Per quanto riguarda Chimini, abbiamo rinnovato la compartecipazione con il Monza e resterà in Brianza”.

altImmagino che le difficoltà in questo calcio mercato saranno parecchie.

“La difficoltà è generale, dalle grosse squadre di serie A in giù. È un discorso che non riguarda solo il calcio, ma anche il nostro mondo ne risente. Parlando della nostra categoria, la riforma ha portato a tagliare qualche squadra per avere più sostenibilità, ma peso che non sia ancora sufficiente”.

Crede che qualche club possa puntare ai grossi nomi provenienti, magari, dalla serie cadetta?

“Non saprei. Ognuno in casa propria è libero di attuare la propria strategia. Ci saranno anche quest'anno squadre che spenderanno oltre il limite di una di gestione equilibrata, ma secondo noi non è la ricetta vincente. Non è detto che spendendo molto si vinca per forza”.

La ricetta vincente potrebbe essere puntare su giovani di qualità, come quelli del vivaio bluceleste che, non dimentichiamolo, si è vestito di tricolore grazie alla Berretti.

“La nostra ricetta è definita. Puntiamo a portare avanti i nostri giovani, inserendone sempre di più del nostro vivaio e sempre più formati. Vedendo quanto hanno fatto di buono i ragazzi della Berretti ci auguriamo che crescano ulteriormente in Prima Squadra. Penso che i club debbano cercare di creare gruppo forte e solido con giocatori interni. Ci vorrà del tempo, ma siamo convinti di lavorare nella giusta direzione”.

Capitolo allenatore: cosa ci può dire?

“Siamo alla stretta finale. Abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso tra tre nomi e nei prossimi giorni daremo l'annuncio”.

Prevede un mercato che riserverà i colpi a effetto concentrati negli ultimi giorni di agosto?

“Ormai è una consuetudine. Io mi ricordo che anni fa le squadre erano pronte a maggio, ora invece si cerca sempre l'offerta dell'ultimo momento, forse perchè oggi, a differenza del passato, ci sono molti giocatori liberi”.

Insomma, per i prossimi due mesi dovrà tenere altissima l'attenzione.

“Noi vogliamo partire per il ritiro con l'ossatura della squadra pronta perchè l'inizio della preparazione è un momento importante per l'allenatore, poi, ovviamente, staremo alla finestra per cogliere le occasioni che si presenteranno”.

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