Massimo Tresoldi: "Si fatica, ma c'è grande entusiasmo"
- Pubblicato in Prima Squadra
Ormai lo sapete: le nostre interviste servono per farvi conoscere i giocatori blucelesti, ma anche tutti coloro che lavorano "dietro le quinte" per fare rendere i ragazzi al top. Questa volta tocca a Massimo Tresoldi, il nostro fisioterapista, che abbiamo raggiunto in studio per farci raccontare il ritiro da un punto di vista davvero originale.
Massimo, come procedono i lavori a Zanica?
“Stanno procedendo in modo molto positivo. Sarà per la situazione climatica favorevole o per il cambio di staff che ha portato al ritorno di mister Pala, che ha la fiducia di tutti i ragazzi, ma possiamo dire che si sta lavorando molto bene. Abbiamo avuto solo qualche piccolo problema di affaticamento proprio perchè i ragazzi si sentono responsabilizzati e cercano di dare il massimo in ogni allenamento, senza risparmiarsi”.
Si sta per chiudere la terza settimana di allenamenti: qual è il tuo bilancio?
“La fatica è emersa, ma sta di fatto che un carico di lavoro in questo periodo non è negativo, anzi, darà lo spunto successivamente. Si dovranno gestire bene le fasi di pre e post allenamento per monitorare chi soffre un po' di più in questa fase”.
Come state operando?
“Cerchiamo di gestire i problemi in tempi ristretti, con molta attenzione. Devo dire che i ragazzi sono molto più forti di quanto ci aspettassimo”.
In rosa ci sono tanti giovani provenienti dalla Berretti: come hanno vissuto il salto in Prima Squadra, dove carichi e ritmi di lavoro sono molto diversi rispetto a quelli ai quali sono abituasi?
“L'hanno affrontato in modo positivo, dando il massimo. Certo sono giovani e stanno pagando un po' ma senza rallentare in modo evidente il loro sviluppo fisico e tecnico”.
Lo staff medico è rimasto invariato, mentre quello tecnico è decisamente cambiato: come procede l'adattamento con i nuovi componenti?
“Con mister Pala mi sono trovato sempre bene perchè si fida e lascia lavorare i propri collaboratori. Nei ragazzi che compongono il nuovo staff vedo grande entusiasmo, sono molto competenti e la collaborazione è stata immediata”.
Quali sono le tue sensazioni in vista del prossimo campionato?
“Non sono un tecnico e quindi non farò considerazioni sotto questo punto di vista, ma posso dire che poter giocare vicino a casa è un vantaggio a livello organizzativo e anche sotto l'aspetto delle prestazioni. Sarà un bel campionato”.
Massimo, come procedono i lavori a Zanica?
“Stanno procedendo in modo molto positivo. Sarà per la situazione climatica favorevole o per il cambio di staff che ha portato al ritorno di mister Pala, che ha la fiducia di tutti i ragazzi, ma possiamo dire che si sta lavorando molto bene. Abbiamo avuto solo qualche piccolo problema di affaticamento proprio perchè i ragazzi si sentono responsabilizzati e cercano di dare il massimo in ogni allenamento, senza risparmiarsi”.
Si sta per chiudere la terza settimana di allenamenti: qual è il tuo bilancio?
“La fatica è emersa, ma sta di fatto che un carico di lavoro in questo periodo non è negativo, anzi, darà lo spunto successivamente. Si dovranno gestire bene le fasi di pre e post allenamento per monitorare chi soffre un po' di più in questa fase”.
Come state operando?
“Cerchiamo di gestire i problemi in tempi ristretti, con molta attenzione. Devo dire che i ragazzi sono molto più forti di quanto ci aspettassimo”.
In rosa ci sono tanti giovani provenienti dalla Berretti: come hanno vissuto il salto in Prima Squadra, dove carichi e ritmi di lavoro sono molto diversi rispetto a quelli ai quali sono abituasi?
“L'hanno affrontato in modo positivo, dando il massimo. Certo sono giovani e stanno pagando un po' ma senza rallentare in modo evidente il loro sviluppo fisico e tecnico”.
Lo staff medico è rimasto invariato, mentre quello tecnico è decisamente cambiato: come procede l'adattamento con i nuovi componenti?
“Con mister Pala mi sono trovato sempre bene perchè si fida e lascia lavorare i propri collaboratori. Nei ragazzi che compongono il nuovo staff vedo grande entusiasmo, sono molto competenti e la collaborazione è stata immediata”.
Quali sono le tue sensazioni in vista del prossimo campionato?
“Non sono un tecnico e quindi non farò considerazioni sotto questo punto di vista, ma posso dire che poter giocare vicino a casa è un vantaggio a livello organizzativo e anche sotto l'aspetto delle prestazioni. Sarà un bel campionato”.
