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Prima Squadra

Parola al Presidente Andreoletti: "Stando uniti ce la faremo"

Dicembre tempo di bilanci. Vale per tutti e in casa AlbinoLeffe non si fa differenza. La fine di dicembre e la conseguente pausa del campionato permettono di ragionare a bocce ferme su quanto fatto fino a ora e programmare una seconda parte di stagione che sarà importante per i nostri colori. Di tutto ciò abbiamo parlato con il Presidente bluceleste, Gianfranco Andreoletti.

altPresidente, che bilancio può fare sotto l'aspetto sportivo del 2014 bluceleste?

“Le aspettative erano altre, tanto con riferimento al campionato scorso come all'attuale, ma tant'è: la situazione in cui ci troviamo è difficile e con questa dobbiamo confrontarci nella consapevolezza che è volontà di tutti quanti operano all'interno della società adoperarsi per invertire la tendenza”.

Tra le novità di quest'anno c'è stato l'arrivo di mister Zanchini quale Responsabile del Settore Giovanile aL.

“La strategia della nostra società è quella di crescere in casa i nostri giovani calciatori e la figura di mister Zanchini è l'elemento in più che ci sta consentendo di arricchire il programma di formazione dei nostri ragazzi con concetti che prima non venivano sviluppati e che sicuramente contribuiranno ad arricchirli per trovarli così pronti nei casi di chiamata in Prima Squadra”.

A che punto è il progetto sulla nostra "cantera"?

“In termini di programma di lavoro si sta lavorando per "formare i formatori" perché i contenuti di tattica che vogliamo diventino patrimonio dei nostri ragazzi non s'improvvisano. Per quanto riguarda gli investimenti previsti alle strutture del Centro Sportivo aL speriamo, permessi permettendo, di poterli avviare quanto prima”.

Andrea Belotti al Palermo, Mattia Valoti all'Hellas Verona: arrivare in serie A dopo essersi fatti le ossa in provincia è ancora possibile. Sono queste le ciliegine sulla torta bluceleste?

“Sicuramente e sono il chiaro esempio di dove si può arrivare entrando nella famiglia dell'aL. Assieme a loro due ricordiamoci, fra l'altro, dei tanti altri che, pur arrivando dopo, sono stati valorizzati nella nostra famiglia arrivando a giocare non solo in serie A ma anche in Nazionale”.

Immaginiamo che dalla Prima Squadra si aspettasse molto di più, soprattutto nel girone d'andata di questo torneo. Cosa non ha funzionato?

“Continuo a credere che le qualità tecniche dei singoli siano di buon livello. Purtroppo stiamo iniziando solo ora ad essere 'squadra' ma sono convinto che ce la faremo, con l'impegno di tutti e il sostegno dei nostri tifosi”.

Lavoro sul campo e qualche colpo di mercato: è questa la soluzione anti crisi?

“Non lavoro bensì tanto lavoro. Non a caso le vacanze di fine anno, con il pieno accordo di staff e organico, sono state ridotte al lumicino: vogliamo farci trovar pronti alla ripartenza. In termini di mercato siamo già intervenuti in ciò che ritenevamo prioritario, ma a mio avviso ciò che ci manca non si "compra al mercato" ma è frutto di un'identità che solo un certo tipo di lavoro quotidiano può dare e per questo ho sensazioni positive sul lavoro di mister Mangone”.

Tra pochi giorni sfideremo il Pordenone nella prima gara del 2015: match decisivo?

“Decisivo no, importante sì, come d'altra parte lo saranno tutte le prossime 20 partite”.

Infine, cosa si sente di dire a tutti i tifosi blucelesti in vista della seconda parte di stagione?

”Auguro a tutti i nostri tifosi e a quanti ci seguono un felice e sereno 2015. Abbiamo bisogno di loro, del loro sostegno e della loro passione per crescere. Sempre e comunque Forza AlbinoLeffe!”.

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