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Prima Squadra

Settore Giovanile, allenatore e stadio: tutto nell'intervista al Presidente Andreoletti

L'ultima gara degli Allievi Nazionali è solo una tappa in questo giugno bluceleste. La Società, infatti, è già al lavoro per programmare la prossima stagione. Una stagione che presenterà molte novità. Ne abbiamo parlato col nostro Presidente Gianfranco Andreoletti nella casa dell'AlbinoLeffe, il centro sportivo bluceleste di Zanica.

altPresidente, iniziamo parlando proprio dei ragazzi di mister Caccia arrivati a un passo dalla Final Eight di Chianciano.

"È doveroso iniziare da loro per tre motivi. Il primo è legato al fatto che è il terzo anno consecutivo in cui la nostra squadra di questa categoria si qualifica per le fasi finali: significa, da un lato, che il Mister è capace ma anche che la nostra 'officina' produce ragazzi di valore. Il secondo sta nel fatto che la categoria Allievi è la squadra che con più continuità è riuscita ad interpretare la nuova filosofia formativa e quando riesce ad applicarla diventa squadra con sviluppi di gioco di alto livello. Il terzo, invece, fa capo ai singoli ragazzi del gruppo: col sacrificio hanno raggiunto un traguardo sportivo importante dimostrando a tutti gli altri ragazzi del nostro Settore Giovanile che con il lavoro si possono centrare gli obiettivi anche più ambiziosi. Sono il nostro orgoglio e a loro va il plauso da parte di tutta la famiglia bluceleste".

Settimana scorsa ci ha aggiornato sulla volontà della società di continuare con il proprio progetto: a livello di organigramma societario ci aspettano dei cambiamenti?

"Con riferimento alle figure di Segretario Generale e Direttore Sportivo ho raccolto con piacere la disponibilità di Farina e Valoti a continuare il rapporto con la nostra Società, Zirafa sarà il Responsabile del Settore Giovanile con Cancelli che lo aiuta nell'Attività di Base. Ringrazio con gratitudine mister Zanchini che resterà con noi nel ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile. Ora con loro valuteremo le strutture relative ai diversi ambiti di competenza in modo da poter continuare a lavorare insieme al nostro progetto".

Capitolo Prima Squadra: state già lavorando per l'allestimento della rosa?

"Per ora no, se non per il fatto che il nostro Direttore Sportivo ha iniziato a chiedere a quei giocatori contrattualizzati che facevano parte della Prima Squadra e su cui vorremmo costruire il nuovo corso la disponibilità a rimanere con noi anche nel campionato LND. La risposta, che misurerà il vero attaccamento all'aL, determinerà i passi successivi".

Avete individuato il profilo dell'allenatore giusto per questa nuova avventura?

"Sì, sia in termini di profilo che di soggetto. Valoti sta perfezionando l'accordo e visto l'entusiasmo con cui ha accolto la nostra proposta sono certo che farà bene. Non appena il tutto sarà definito e lui si sarà liberato dagli impegni con la società per cui sta lavorando daremo annuncio ufficiale ai nostri tifosi attraverso il nostro media ufficiale".

Quali sono i programmi per l'immediato futuro?

"Il tifoso aL sa bene che possiamo far 'sognare' solo nel rispetto di due principi per noi inderogabili, sostenibilità e settore giovanile, e che la filosofia del lavoro è quella che continuerà a guidarci".

La nuova categoria imporrà un ridimensionamento, ma ha dichiarato che il Settore Giovanile continuerà ad essere al centro del progetto AlbinoLeffe.

"Certamente. La nuova categoria impone dei sacrifici. Con rammarico qualche taglio toccherà anche al Settore Giovanile, ma cercheremo di ridurli al minimo perché quello rimane il nostro focus".

I tifosi continuano a sperare in un ripescaggio, soprattutto dopo gli ultimi fatti legati al calcio-scommesse. Come si sta muovendo la Società in questo senso?

"Innanzitutto mi permetta di dire che sono profondamente dispiaciuto perché il sistema non ha voluto cogliere quanto stava accadendo. I 60 e più punti di penalizzazione sono un chiaro sintomo di difficoltà economiche a cui si possono accompagnare situazioni quali quelle che sono poi emerse e che contribuiscono pesantemente a falsare i campionati. L'avevamo denunciato ma non siamo stati ascoltati! Il guaio vero è che mi sembra non siano state prese le 'contromosse' per evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quelle già viste in passato. Per quanto riguarda il tema ripescaggi dobbiamo aspettare che il Consiglio Federale emani le norme che lo regoleranno. Solo allora potremo valutare il caso di muoverci".

Nel caso di ripescaggio dove giocheremmo?

"Continuiamo a pensare di aver diritto di giocare alla Stadio Azzurri d'Italia e ci batteremo perché, in tale evenienza, tale diritto ci venga riconosciuto. In ogni caso spero che questa nostra vicenda evidenzi la necessità che la nostra Provincia si doti di un'infrastruttura sportiva per il calcio, mi passi il termine, 'minore': negli ultimi 30 anni son già tre le situazioni, con Virescit, Alzano e AlbinoLeffe, che ne avrebbero giustificato la costruzione".

E se invece dovesse essere Serie D?

"Abbiamo individuato tre soluzioni e fra queste ce n'è una che reputiamo preferibile: nei prossimi giorni sarà  visionata dagli organi della LND e se verrà 'omologata' la renderemo nota".

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