AlbinoLeffe vs Giana: il match report
- Pubblicato in Prima Squadra
Di nome fa Salvatore Bruno, per i suoi tifosi Sasà, ha 36 anni e un passato di cartello tra Serie A e B: proprio come accaduto in Coppa Italia ad inizio anno e durante la passata stagione, è di nuovo lui il giustiziere dell’AlbinoLeffe, che cade nuovamente in casa contro la Giana Erminio, altra bestia nera per gli orobici, sotto i colpi del bomber campano.
Sassarini deve rinunciare ancora una volta a Francesco Checcucci, appena rientrato dall’infortunio, ma squalificato in seguito all’espulsione di domenica scorsa e rispolvera il 4-2-4, modulo adottato per tutto lo scorso campionato a Seregno e in alcune uscite di inizio anno. In porta spazio al giovane Cortinovis, mentre a metà campo viene proposto tra i titolari Gianola affianco a Perini. Per la Giana, Albè rinuncia a Perna e sostituisce gli squalificati Bonalumi e Biraghi con Montesano e Grauso.
La giornata all’Atleti Azzurri si apre con il minuto di silenzio per gli episodi di violenza di venerdì notte a Parigi: in campo e sugli spalti un silenzio assordante rende omaggio alle vittime degli attentati in Francia tra la commozione della gente e degli stessi giocatori.
Dopo il fischio iniziale, le squadre danno vita ad una gara molto combattuta, ma senza particolari squilli di tromba fino al 15’, quando il numero 9 biancoceleste insacca di testa su un traversone dalla destra, portando in vantaggio gli ospiti.
L’AlbinoLeffe accusa il colpo e non riesce a reagire: al 35’ è ancora la Giana ad andare vicino al raddoppio con un’incornata di Rossini che si spegne lenta sul montante.
Nell’intervallo Sassarini prova a scuotere i suoi, inserisce Muchetti per uno spento Danti e passa a tre in difesa. Il cambio tattico dello spezzino sembra poter dare i suoi frutti: i blucelesti appaiono più propositivi rispetto alla prima frazione, ma non riescono comunque a rendersi particolarmente pericolosi in attacco. Ci provano Girardi e Gianola su punizione e Soncin da fuori, ma i loro tentativi si rivelano tutti velleitari.
Così all'89' è la Giana, dopo due buone conclusioni di Pinto e Rossini, a chiudere la partita con il solito Bruno, che elude l’intervento di Paris e batte con facilità Cortinovis.
La seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche del Comunale ha evidenziato in casa AlbinoLeffe nuovamente grosse lacune a cui porre rimedio, ma abbattersi ora non serve a nulla. Sabato alle 15.00 a Piacenza un altro scontro diretto dirà qualcosa in più sul futuro bluceleste, ad oggi di certo non particolarmente roseo.
Sassarini deve rinunciare ancora una volta a Francesco Checcucci, appena rientrato dall’infortunio, ma squalificato in seguito all’espulsione di domenica scorsa e rispolvera il 4-2-4, modulo adottato per tutto lo scorso campionato a Seregno e in alcune uscite di inizio anno. In porta spazio al giovane Cortinovis, mentre a metà campo viene proposto tra i titolari Gianola affianco a Perini. Per la Giana, Albè rinuncia a Perna e sostituisce gli squalificati Bonalumi e Biraghi con Montesano e Grauso.La giornata all’Atleti Azzurri si apre con il minuto di silenzio per gli episodi di violenza di venerdì notte a Parigi: in campo e sugli spalti un silenzio assordante rende omaggio alle vittime degli attentati in Francia tra la commozione della gente e degli stessi giocatori.
Dopo il fischio iniziale, le squadre danno vita ad una gara molto combattuta, ma senza particolari squilli di tromba fino al 15’, quando il numero 9 biancoceleste insacca di testa su un traversone dalla destra, portando in vantaggio gli ospiti.
L’AlbinoLeffe accusa il colpo e non riesce a reagire: al 35’ è ancora la Giana ad andare vicino al raddoppio con un’incornata di Rossini che si spegne lenta sul montante.
Nell’intervallo Sassarini prova a scuotere i suoi, inserisce Muchetti per uno spento Danti e passa a tre in difesa. Il cambio tattico dello spezzino sembra poter dare i suoi frutti: i blucelesti appaiono più propositivi rispetto alla prima frazione, ma non riescono comunque a rendersi particolarmente pericolosi in attacco. Ci provano Girardi e Gianola su punizione e Soncin da fuori, ma i loro tentativi si rivelano tutti velleitari.
Così all'89' è la Giana, dopo due buone conclusioni di Pinto e Rossini, a chiudere la partita con il solito Bruno, che elude l’intervento di Paris e batte con facilità Cortinovis.
La seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche del Comunale ha evidenziato in casa AlbinoLeffe nuovamente grosse lacune a cui porre rimedio, ma abbattersi ora non serve a nulla. Sabato alle 15.00 a Piacenza un altro scontro diretto dirà qualcosa in più sul futuro bluceleste, ad oggi di certo non particolarmente roseo.
