La parola ai tecnici – Valoti: “Ragazzi impagabili in allenamento; ora cresciamo sul piano mentale”
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Il direttore sportivo dell’AlbinoLeffe traccia un giudizio del momento della prima squadra
Da un mese al lavoro, la squadra di Armando Madonna si avvicina a grandi passi all’appuntamento del campionato di Lega Pro. Il direttore sportivo bluceleste Aladino Valoti giudica preparazione e momento dei seriani, tra pregi e difetti messi in evidenza dal gruppo in questo mese di lavoro al centro sportivo di Zanica.
Aladino Valoti, come giudica la preparazione della squadra in questo primo mese di lavoro?
“Lo definirei un lavoro di grande impegno e di grande sofferenza da parte di tutti. È una caratteristica che ha questo gruppo, quella grande voglia di applicarsi e di soffrire. Bisogna fare il salto a livello mentale, in termini di concentrazione, di attenzione e di disponibilità a recepire i concetti. Da un punto di vista fisico i ragazzi sono impagabili, ci mettono sempre grande, grandissimo impegno. Devono crescere sotto il profilo mentale il prima possibile.”
La squadra ha subito goal in tutti e quattro gli ultimi impegni, ovvero contro Turris e Trapani in Tim Cup e contro Virtus Vecomp e Mantova nel triangolare di settimana scorsa.
“Bisogna lavorare sul livello di attenzione e cercare di eliminare questi errori, che sono stati quelli che hanno determinato i goal subiti in questo precampionato. A Trapani abbiamo preso dei goal per via di una serie di errori ai quali nessuno è stato in grado di porre rimedio. C’è bisogno che i ragazzi siano in grado di leggere una situazione, di arrivare un attimo prima per poter mettere una pezza all’eventuale errore di un compagno: in questo siamo stati carenti. D’altra parte, se prendi goal c’è sempre qualcosa che non va.”
Forse il fatto che i centrali della linea difensiva siano molto giovani non aiuta in questo senso…
“È stata fatta una scelta di partenza, ovvero quella di provare a capire se i nostri difensori possono essere mentalmente all’altezza di un campionato così impegnativo come la Lega Pro. È ovvio che bisogna fare un salto di qualità, altrimenti dovremo fare altre valutazioni. Non abbiamo mai messo tensioni ai nostri giovan né lo faremo, ma per giocare all’AlbinoLeffe oggi si pretende qualcosa in più, a livello di attenzione, di concentrazione e voglia di migliorare.
Mi piace premiare i ragazzi per come si stanno applicando, mi piace sottolineare quanto il gruppo sia unito e di come questi giocatori siano legati alla maglia e alla voglia di fare qualcosa di importante. Mi aspetto ancora qualcosa di più dai nostri “vecchietti”, perché sono loro che possono determinare nel bene o nel male il nostro campionato. Sono nelle condizioni di prendere in mano questa squadra e di incidere, sia a livello di crescita mentale del gruppo che di fame di risultati.”
Capitolo Belotti: rimarrà?
“La situazione Belotti è quella di sempre. Noi siamo convinti che lui sia un giocatore importante, che sta facendo molto bene, che è andato in U21 con l’AlbinoLeffe, il che significa che è molto apprezzato anche a livello nazionale. Una convocazione figlia di cosa sta facendo Andrea e della bontà del percorso intrapreso dalla società. Forse è il giocatore più importante che abbia cresciuto l’AlbinoLeffe: speriamo che venga considerato da eventuali pretendenti con l’importanza con cui noi e i tecnici della nazionale lo consideriamo.”
E per quello che riguarda eventuali operazioni di mercato?
“Siamo concentrati soprattutto sulle situazioni in uscita, ben sapendo che si tratta di un momento di grande difficoltà e di mancanza di disponibilità economica anche nelle categorie superiori. Tutti lavorano al risparmio e con i giovani e in prima divisione è ancora più difficile fare mercato per via del blocco delle retrocessioni.”
