Ci porta all'estero l'appuntamento odierno con la rubrica “Giovani calciatori crescono”. Oggi, infatti, incontriamo Rosen Krastev Krasenov, attaccante dei Allievi Nazionali reduce dalla prima convocazione con la nazionale bulgara e dal doppio impegno contro il Montenegro.

Rosen, iniziamo parlando un po' della tua storia personale.

“Sono in Italia da circa un anno. In passato ho giocato nel Levski Sofia per un paio di stagioni e prima in nello Slavia Sofia. Poi c'è stata l'opportunità di venire qui all'AlbinoLeffe, dove c'è un settore giovanile forte, ho fatto la prova e ora sono qui”.

La convocazione in nazionale è arrivata a tempo di record.

“Appena arrivato il cartellino per giocare sono sceso in campo contro il Monza e poi sono stato convocato in nazionale. È stata una bella emozione, ma il fatto di conoscere già molti compagni mi ha aiutato”.

Com'è andato il doppio impegno contro il Montenegro?

“Nella prima gara abbiamo perso per 2-1 e ho giocato mezz'ora circa. Stesso minutaggio anche nella seconda partita, ma per fortuna siamo riusciti a vincere. Sono molto contento per com'è andata, ora spero che arrivino altre convocazioni”.

Che tipo di giocatore sei? C'è un modello al quale ti ispiri?

“Sono un attaccante forte fisicamente e cerco di sfruttare al massimo questa mia caratteristica. Non ho un giocatore solo come riferimento. Mi piacciono Toni, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic”.

Cosa ti hanno detto a casa?

“Erano tutti molto conteni: sono venuti a vedermi giocare ed è stato un bel momento perchè non ho molte occasioni di stare con amici e parenti. I primi mesi in Italia non sono stati facili, ma ora va molto meglio, anche perchè con i compagni mi trovo molto bene”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il resto della stagione?

“Giocare bene, aiutare l'AlbinoLeffe a crescere e magari essere richiamato in nazionale, visto che abbiamo un torneo ad aprile. Insomma, l'obiettivo è migliorare sempre”.