aL Giovani – Elena Rodolfi: "Vi presento i più piccoli della famiglia bluceleste"
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Chi sono i più giovani della famiglia AlbinoLeffe? I nostri Pulcini C!
Questo pomeriggio abbiamo ai nostri microfoni la Formatrice di questi ragazzi, Elena Rodolfi.
Ciao Elena, iniziamo a parlare dei nostri piccoli blucelesti. Sabato, al Centro Sportivo di Zanica, si è giocata l’amichevole contro la Stezzanese, mentre domenica siete stati impegnati nel torneo di Cologno al Serio. Come è andata?
“E’ andata bene. I tornei e le amichevoli sono occasioni per i nostri ragazzi per confrontarsi con altre squadre, con Società nuove. Sono i primi mesi di AlbinoLeffe per questi piccoli ed è normale che debbano trovare il modo di integrarsi, di iniziare a rispettare regole nuove. Tutti vengono da realtà diverse, qualcuno ha fatto con noi la scuola calcio l’anno scorso, ma sono tutti ragazzi nuovi”.
Che tipo di formatrice sei?
"Sia io che Matteo siamo molto esigenti. La prima cosa importante è far capire ai nostri piccoli in che Società si trovano e di conseguenza far rispettare determinate regole. A questo proposito abbiamo dato loro il decalogo dell’AlbinoLeffe, dieci punti importanti da mettere in pratica. Impegno, passione, sacrificio, educazione, rispetto delle regole, mentalità vincente, agonismo, tecnica individuale, spirito di gruppo e gioia sono elementi imprescindibili per giocare in questa Società".
Qual è la difficoltà più grande che hai riscontrato nel lavorare con questi piccoli?
"L’aspetto più difficile è capire il carattere di ognuno. Non tutti sono uguali e proprio per questo ogni ragazzo deve essere trattato in modo diverso. Ma attenzione. Con l’espressione trattare in modo diverso non intendo fare distinzione. Bisogna conoscere ogni singolo giocatore”.
Qual è invece l’aspetto che più ti colpisce di loro?
“Senza dubbio la loro sincerità".
Per concludere, c’è una raccomandazione che fai spesso a loro?
“Io sono convinta che per ottenere grandi risultati bisogna impegnarsi sempre al massimo. Questo è il consiglio che do sempre ai ragazzi”.
Grazie della chiacchierata Elena, e sempre forza AlbinoLeffe!
“Sempre!”.
Questo pomeriggio abbiamo ai nostri microfoni la Formatrice di questi ragazzi, Elena Rodolfi.
Ciao Elena, iniziamo a parlare dei nostri piccoli blucelesti. Sabato, al Centro Sportivo di Zanica, si è giocata l’amichevole contro la Stezzanese, mentre domenica siete stati impegnati nel torneo di Cologno al Serio. Come è andata?
“E’ andata bene. I tornei e le amichevoli sono occasioni per i nostri ragazzi per confrontarsi con altre squadre, con Società nuove. Sono i primi mesi di AlbinoLeffe per questi piccoli ed è normale che debbano trovare il modo di integrarsi, di iniziare a rispettare regole nuove. Tutti vengono da realtà diverse, qualcuno ha fatto con noi la scuola calcio l’anno scorso, ma sono tutti ragazzi nuovi”.
Che tipo di formatrice sei?
"Sia io che Matteo siamo molto esigenti. La prima cosa importante è far capire ai nostri piccoli in che Società si trovano e di conseguenza far rispettare determinate regole. A questo proposito abbiamo dato loro il decalogo dell’AlbinoLeffe, dieci punti importanti da mettere in pratica. Impegno, passione, sacrificio, educazione, rispetto delle regole, mentalità vincente, agonismo, tecnica individuale, spirito di gruppo e gioia sono elementi imprescindibili per giocare in questa Società".
Qual è la difficoltà più grande che hai riscontrato nel lavorare con questi piccoli?
"L’aspetto più difficile è capire il carattere di ognuno. Non tutti sono uguali e proprio per questo ogni ragazzo deve essere trattato in modo diverso. Ma attenzione. Con l’espressione trattare in modo diverso non intendo fare distinzione. Bisogna conoscere ogni singolo giocatore”.
Qual è invece l’aspetto che più ti colpisce di loro?
“Senza dubbio la loro sincerità".
Per concludere, c’è una raccomandazione che fai spesso a loro?
“Io sono convinta che per ottenere grandi risultati bisogna impegnarsi sempre al massimo. Questo è il consiglio che do sempre ai ragazzi”.
Grazie della chiacchierata Elena, e sempre forza AlbinoLeffe!
“Sempre!”.
