Crederci, fino alla fine. La sconfitta per 2-1 nella gara d'andata complica la corsa dei nostri Allievi Nazioni verso le Finali di Chianciano, ma nessuno tra i ragazzi di mister Caccia ha voglia di darsi per sconfitto, anzi. A guidare la riscossa sarà ancora una volta il capitano Simone Acerbis.

Simone, peccato partire con un gol di svantaggio.

“Già, ma penso che sia ancora tutto aperto”.

Com'è andata la gara di andata?

“Siamo passati in vantaggio grazie a Castelli che ha creduto a un pallone vagante, poi però siamo andati un po' in confusione e abbiamo subito due gol quando avremmo dovuto gestire meglio il tempo e il pallone. C'è ancora il ritorno e possiamo fare bene”.

Che avversario è il Pordenone?

“È un avversario fisico, ma anche ben organizzato. Ha saputo colpirci nei nostri punti deboli, ma è una squadra alla portata”.

Come state fisicamente?

“Stiamo bene anche se le fatiche del campionato, arrivati a questo punto, si fanno sentire. Abbiamo voglia di passare il turno e questa è la cosa che conta di più. Alla fine dell'andata eravamo a metà classifica; abbiamo fato un gran girone di ritorno qualificandoci come quinti; abbiamo battuto l'Ancona che era arrivata prima nel suo girone, quindi ora non vogliamo fermarci”.

Ti senti particolarmente responsabilizzato visto che indossi la fascia di capitano?

“Per prima cosa voglio ringraziare il mister per avermi dato questa opportunità. Sono felice di fare il capitano perchè penso di essere un punto di riferimento per i compagni e cerco sempre di aiutarli. Un po' di responsabilità in più c'è, ma va bene così”.

Cosa vi ha detto mister Caccia alla ripresa degli allenamenti?

“Che possiamo ribaltare il risultato. Lui ci crede tantissimo e anche noi”.

Cosa servirà per tornare da Pordenone con una vittoria?

“Un po' più di spirito di gruppo, di concentrazione e di cattiveria agonistica”.