Le partite come quella di sabato a Busto non hanno bisogno di presentazioni: gli stimoli e l’importanza della gara fanno in modo che la tensione e la concentrazione siano già ai massimi livelli durante gli allenamenti.

Incontreremo una squadra, la Pro Patria, che con l’avvento di Pala ha iniziato a centrare qualche risultato positivo, ma soprattutto ad avere una buona organizzazione difensiva.

Si schierano con un 4-3-1-2. Tra i pali c'è il giovane La Gorga, portiere che si sta facendo largo nella categoria. La linea difensiva da destra a sinistra è composta da D’Alessandro (uno degli ultimi acquisti prima del mercato di gennaio), Ferri, Pisani e Possenti. La coppia di centrali garantisce esperienza e fisicità alla squadra, mentre l’ex Reggiana va a completare il reparto.

La mediana è solitamente formata da Jidayi o Degeri davanti alla difesa e da Coppola e uno tra Taino e Capua come interni di centrocampo.  I primi due sono difensori aggiunti in fase di non possesso, mentre gli altri sono giocatori di corsa con la tendenza ad inserirsi nelle situazioni offensive.

Il reparto d’attacco poggia sull’esperienza, sull’estro e sulla fantasia di Santana, giocatore dai trascorsi gloriosi, che agisce alle spalle di ragazzi giovani, ma molto interessanti: Vettraino, Ravasi o Marra, senza dimenticarsi del neo acquisto Inacio Pia, assente nell’ultima gara disputata.

Da parte nostra, non c’è spazio per i ‘se’ e per i ‘ma’: quella di sabato è una partita fondamentale per il nostro cammino e come tale dobbiamo giocarla nel massimo delle nostre possibilità, dimostrando - aldilà delle nostre qualità - carattere e personalità.