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aL prepartita - Sesia: "Contro l'Alessandria una gara speciale"

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Due stagioni trascorse ad Alessandria particolarmente dense di ricordi, oltre all’ammirazione e al rispetto per una persona che nella carriera dell’attuale tecnico bluceleste ha significato molto. Aldilà delle enormi motivazioni sportive, per Marco Sesia AlbinoLeffe-Alessandria sarà una partita speciale anche per questo…

Buongiorno mister, quella di domenica per te sarà una partita decisamente particolare…

“E’ una partita per quanto riguarda l’AlbinoLeffe di assoluta importanza, per me un po’ particolare. Ritrovo una squadra della quale sono tifoso: dopo il Torino, l’Alessandria è il club a cui sono rimasto più legato. Ci sono stato due anni da giocatore, ho avuto un buon rapporto con la città. Sono contento dei risultati che stanno ottenendo e soprattutto sono felice che li stiano conseguendo con in panchina una persona importante, che sta avendo i successi che merita. Quando ero al Torino, mi ha aiutato molto. Spero che al termine del campionato riesca a centrare gli obiettivi”.

altVisti gli ottimi risultati ottenuti dall’Alessandria in tutte e tre le competizioni (Campionato, Coppa Italia Lega Pro e Tim Cup), hai avuto la possibilità di vederli all'opera più volte. Cosa ti ha colpito di più di questa squadra e quale Alessandria ti ha più impressionato?

“All’Alessandria bisogna solo fare grandi complimenti. Ha dato lustro alla terza serie, ha fatto parlare di questo calcio in senso globale. Disputare la semifinale di Tim Cup dopo aver eliminato club di Serie B e Serie A è un’impresa che non capita tutti i giorni. Colpisce il loro organico di enorme spessore, composto da giocatori che magari lì non giocano, ma che avrebbero spazio in Serie B. E’ vero anche che in una partita singola possono emergere delle problematiche. L’aver disputato molte partite in poco tempo li ha portati a mostrare un piccolissimo calo. Speriamo di poterne approfittare”.

Facciamo un passo indietro e torniamo all’ultima gara giocata. Il pareggio nello scontro diretto contro la Pro Patria ha consentito di rimanere a + 13 sui bustocchi, ma non ci ha permesso di rosicchiare qualche punto in più alle dirette concorrenti per la salvezza…

“Tutto vero, è stata una partita dai due volti. Fondamentalmente a livello di partita il risultato è quello giusto. Siamo stati sfortunati, trovando delle situazioni a livello di regolamento che ci hanno penalizzato. Senza attaccarsi ad alcuna decisione arbitrale, parlo di sfortuna perché queste cose capitano nel calcio a favore e a sfavore. Nell’azione del rigore ci stava la seconda ammonizione del loro difensore: avremmo giocato un’ora in superiorità numerica. E, soprattutto, nell’azione dell’ultimo gol, Zaro era in netta posizione di fuorigioco”.

In una recente intervista Santana, autore del primo gol, ha dichiarato che “Solo in Italia gli arbitri ti annullano tre reti”…

“Non è che in Italia o da altre parti del mondo si possono fare discorsi diversi sotto questo punto di vista. Il regolamento dice che se i giocatori sono in fuorigioco e le situazioni sono 100, 100 vanno annullate. In questo caso erano quattro e quattro andavano annullate. Questo è solo per puntualizzare, senza nulla togliere alla prestazione fatta dalla Pro Patria e al lavoro che stanno facendo”.

Che momento sta attraversando il gruppo?

“C’è rammarico perchè a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio e potevamo avvicinarci di due punti alla squadra che ci precede. Abbiamo comunque tenuto lontano la Pro Patria, che a dispetto della classifica ha mostrato grandi segnali di vitalità. Non dimentichiamoci che nelle ultime 6-7 partite aveva centrato una bella vittoria contro la Cremonese e pareggi altrettanto importanti contro squadre di blasone come Pavia, Padova e Reggiana. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro percorso di crescita, senza farci spaventare dalle partite decisamente impegnative che affronteremo. I segni di miglioramento mostrati sono di buon auspicio per il futuro”.

Quella di Busto è stata la prima gara disputata con l’organico definitivo, dopo la chiusura del calciomercato. Da quanto fatto vedere da Pesenti e Banegas nello spezzone disputato, sembra che l’attacco sia stato arricchito e completato con giocatori che possono offrire alla squadra caratteristiche diverse da quelle degli uomini a disposizione…

“Sono giocatori che hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli che avevamo in organico: vanno a completare un reparto che ad oggi anche numericamente è al completo. Con tutte le pedine a disposizione, ora abbiamo soluzioni diverse rispetto a prima”.

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