Per la rubrica Giovani calciatori crescono, si torna a parlare del binomio scuola-sport grazie all'intervista realizzata a Stefano Lamera, centrocampista degli Allievi blucelesti e studente presso l'Istituto Rubini di Romano che sta ultimando un periodo di alternanza scuola-lavoro proprio presso i nostri uffici...

Ciao Stefano, domani sarà il tuo ultimo giorno di 'lavoro' presso la nostra struttura. Ci racconti come hai trascorso queste 4 settimane trascorse a stretto contatto con lo staff bluceleste?

"Mi sono trovato decisamente bene e ho imparato molto. In queste 4 settimane ho compreso come viene gestita una società calcistica e quali sono i rami operanti al suo interno. E' stato bello scoprire che tipo di lavoro c'è dietro a quanto normalmente si vede in campo: ho scoperto e compreso dinamiche poco conosciute da chi come me vive la pratica sportiva solo sul campo o da spettatore".

Qual è l'ambito che ti ha suscitato maggior interesse?

"Mi sono appassionato particolarmente ai compiti di segreteria, ben diversi da quelli classici delle realtà aziendali, in quanto in quest'ufficio vengono espletati tutti i compiti relativi alla pratica sportiva dei giocatori: dalle anagrafiche alle visite mediche, dall'organizzazione pratica dell'attività sportiva a qualsiasi tipo di documentazione inerente. Mi piacerebbe un giorno poter lavorare in una società sportiva come questa".

Passando, invece, agli impegni sportivi, dopo la sosta di domenica scorsa, affronterete ora la Cremonese, avversario ostico e di indubbio valore...

"E' una partita sentita e di cartello. Sono convinto che sarà una gara bella da vedere e importante per il campionato, considerata la posizione in classifica di entrambi. Noi e la Cremonese siamo le due squadre di Lega Pro che nel campionato Allievi stanno esprimendo il calcio migliore. All'andata avevamo fatto meglio noi. Speriamo di poter dimostrare il nostro valore anche domenica".

Come giudichi questo inizio del girone di ritorno?

"Abbiamo totalizzato gli stessi punti dell'andata, ma a differenza dell'inizio di stagione abbiamo sconfitto il Milan, in una delle partite più difficili del campionato, cadendo poi in casa contro il Renate e contro il Cagliari, avversario alla nostra portata, buttando via un'occasione importante per allungare. Sono convinto che questa squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene e per giocarsi il titolo nelle fasi finali".

Come valuti il gruppo che si è andato a creare in questa stagione?

"Il nostro è sicuramente un bel gruppo, principalmente per due motivi: innanzitutto siamo molto uniti, c'è grande unione di intenti tra di noi. Poi in campo non molliamo mai: questa determinazione ci ha portato a recuperare partite parzialmente compromesse, ottenendo risultati importanti contro avversari di cartello. Spero che questi due elementi possano risultare il nostro punto di forza nel finale di stagione".