aL prepartita - Sesia: "A Cittadella con umiltà e sacrificio"
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53 punti in 24 partite, solo 4 sconfitte stagionali (tra cui quella dell’andata contro la Bluceleste), l’attacco più prolifico del Girone A con 39 gol fatti. Questi sono i numeri della capolista che Marco Sesia è stato chiamato a commentare nell’intervista prepartita, a due giorni dalla sfida Cittadella-AlbinoLeffe.
Buongiorno mister, sabato alle ore 17.30 l’AlbinoLeffe farà visita alla capolista Cittadella. Che squadra ha visto nelle ultime gare?
“Escludendo l’ultima gara di Coppa Italia contro la Spal, in cui hanno fatto bene ma sono scesi in campo con quei giocatori dal minutaggio più basso, il Cittadella ha sempre fatto della continuità di rendimento il suo punto di forza, elemento che gli ha consentito di guadagnare punti fondamentali sulle dirette rivali per la promozione in Serie B. E’ inutile negare che siano i grandi favoriti alla vittoria del campionato, per il loro blasone, per la rosa di cui dispongono, completa e ricca di alternative, per la costanza delle loro prestazioni e dei loro risultati”.
L’AlbinoLeffe si presenterà a Cittadella con numerose defezioni. Quanto peseranno le assenze nella prossima gara?
“Purtroppo arriveremo a questa gara con assenze pesanti a causa di una infermeria un po' affollata e delle due squalifiche comminate a Vinetot e Perini, forse entrambe un po’ eccessive. Non dobbiamo, però, guardare a chi non ci sarà: ho fiducia in tutti i ragazzi che ho a disposizione e sono convinto che anche loro hanno una gran voglia di andare a Cittadella per rovesciare tutti i pronostici”.
In quali aspetti l’AlbinoLeffe può mettere in difficoltà il Cittadella?
“Sarà necessario entrare in campo con grande concentrazione, senza commettere disattenzioni ed evitando quegli errori che nelle ultime gare hanno compromesso le buone prestazioni fatte. Dobbiamo andare a Cittadella, cercando di fare la nostra partita e pensando solo ed esclusivamente a noi stessi e al nostro campionato. Se guardiamo agli altri, faremo sempre fatica a capire chi siamo e a trovare quella fisionomia di squadra fondamentale per questo finale di stagione”.
Rispetto alle gare con Alessandria e Pavia, contro la Cremonese è rimasto meno soddisfatto dalla prova dei suoi ragazzi. Cosa vorrebbe vedere di diverso in campo a Cittadella?
“La nostra è una squadra ancora in cerca di una sua identità e la gara contro la Cremonese doveva essere l’occasione per confermare i passi in avanti fatti in precedenza. Dobbiamo imparare a non disunirci dopo le difficoltà, reagire e mantenere viva quella fiamma che in noi non si è mai spenta, nonostante i risultati non siano dalla nostra. Dovremo affrontare il Cittadella con umiltà e sacrificio, senza abbatterci di fronte agli episodi negativi. Dobbiamo essere consapevoli del valore della squadra che affrontiamo, ma scendere in campo con la voglia di fare punti contro chiunque”.
Buongiorno mister, sabato alle ore 17.30 l’AlbinoLeffe farà visita alla capolista Cittadella. Che squadra ha visto nelle ultime gare?“Escludendo l’ultima gara di Coppa Italia contro la Spal, in cui hanno fatto bene ma sono scesi in campo con quei giocatori dal minutaggio più basso, il Cittadella ha sempre fatto della continuità di rendimento il suo punto di forza, elemento che gli ha consentito di guadagnare punti fondamentali sulle dirette rivali per la promozione in Serie B. E’ inutile negare che siano i grandi favoriti alla vittoria del campionato, per il loro blasone, per la rosa di cui dispongono, completa e ricca di alternative, per la costanza delle loro prestazioni e dei loro risultati”.
L’AlbinoLeffe si presenterà a Cittadella con numerose defezioni. Quanto peseranno le assenze nella prossima gara?
“Purtroppo arriveremo a questa gara con assenze pesanti a causa di una infermeria un po' affollata e delle due squalifiche comminate a Vinetot e Perini, forse entrambe un po’ eccessive. Non dobbiamo, però, guardare a chi non ci sarà: ho fiducia in tutti i ragazzi che ho a disposizione e sono convinto che anche loro hanno una gran voglia di andare a Cittadella per rovesciare tutti i pronostici”.
In quali aspetti l’AlbinoLeffe può mettere in difficoltà il Cittadella?
“Sarà necessario entrare in campo con grande concentrazione, senza commettere disattenzioni ed evitando quegli errori che nelle ultime gare hanno compromesso le buone prestazioni fatte. Dobbiamo andare a Cittadella, cercando di fare la nostra partita e pensando solo ed esclusivamente a noi stessi e al nostro campionato. Se guardiamo agli altri, faremo sempre fatica a capire chi siamo e a trovare quella fisionomia di squadra fondamentale per questo finale di stagione”.
Rispetto alle gare con Alessandria e Pavia, contro la Cremonese è rimasto meno soddisfatto dalla prova dei suoi ragazzi. Cosa vorrebbe vedere di diverso in campo a Cittadella?
“La nostra è una squadra ancora in cerca di una sua identità e la gara contro la Cremonese doveva essere l’occasione per confermare i passi in avanti fatti in precedenza. Dobbiamo imparare a non disunirci dopo le difficoltà, reagire e mantenere viva quella fiamma che in noi non si è mai spenta, nonostante i risultati non siano dalla nostra. Dovremo affrontare il Cittadella con umiltà e sacrificio, senza abbatterci di fronte agli episodi negativi. Dobbiamo essere consapevoli del valore della squadra che affrontiamo, ma scendere in campo con la voglia di fare punti contro chiunque”.
