Dopo una stagione positiva nella Primavera della Virtus Entella, Riccardo Moreo è tornato alla base ed è voglioso di dimostrare tutto il suo potenziale in maglia bluceleste. E’ lui il nostro ospite di oggi!

Per chi non ti conoscesse, Riccardo Moreo è…

“Un attaccante del 1996, che ha passato due anni qui all’AlbinoLeffe a livello giovanile, vincendo anche un trofeo nazionale Berretti, e che arriva da una stagione all’Entella, in cui ha partecipato al campionato Primavera. Sono contento di essere tornato qui, mi sento cresciuto rispetto ad un anno fa”.

Quando senti la parola “calcio” cosa ti viene in mente?

“Il calcio è tutto per me. E’ la mia vita. Ho iniziato a giocare a 5 anni, sin da piccolino, ho fatto tutte le categorie. Senza calcio non posso vivere”.

Quando entri in questo centro sportivo cosa pensi?

“Questo è un centro sportivo d'elitè. Non tutte le società hanno la possibilità di disporre di una struttura come questa. Non vedo l’ora di entrare in campo e dare tutto me stesso”.

Quale giocatore hai come modello?

“Il mio modello è Ibrahimovic. Lo reputo un extraterrestre. Penso di avere alcune caratteristiche di gioco simile alle sue”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Arrivare più in alto possibile in categorie alte. Il mio sogno più grande è quello di alzare la Champions League”.

Cosa ti aspetti da questa stagione?

“Di tirare fuori il meglio di me stesso e di centrare gli obiettivi che la società chiede in qualsiasi categoria si vada a giocare. Personalmente spero di fare più gol possibili per questi colori”.

E’ iniziata la preparazione. A chi va il primo pensiero e il primo saluto?

“Va a tutte le persone che mi stanno vicino, che mi chiamano ogni giorno per sapere come sto e che mi danno la carica ogni giorno, soprattutto i miei familiari. Un saluto va anche ai tifosi, spero che ci supportino come hanno sempre fatto. Non vedo l’ora di incominciare”.