Aladino Valoti: "Ripartiamo da chi ha attaccamento alla maglia"
- Pubblicato in Prima Squadra
Prosegue la costruzione della rosa della Prima Squadra bluceleste: dopo l’acquisizione del portiere Chimini, sono seguiti gli ingaggi del difensore Gianola e del bomber Brega. Ma in pentola sembra bollire qualcos’altro in casa AlbinoLeffe. Ne abbiamo parlato con il Direttore Sportivo Aladino Valoti, in esclusiva per www.albinoleffe.com.
Buongiorno Direttore, dopo un primo periodo di valutazione, sta iniziando a prendere forma l’AlbinoLeffe 2015/16. Prima l’annuncio dell’allenatore, poi i primi due acquisti. Cosa devono aspettarsi i tifosi blucelesti da questo mercato?
"La nostra campagna acquisti in questo momento sta andando di pari passo con quello che sta succedendo fuori dal campo. Stiamo cercando di costruire una squadra pronta per il campionato di LND. Abbiamo inserito dei giocatori di categoria, che hanno già una buona esperienza in Serie D. L’obiettivo è quello di aggiungere ancora alcuni pezzi per costituire un gruppo che, insieme ai nostri giovani confermati o tornati a casa dopo le esperienze fatte in giro, possa far bene".
E’ corretto affermare che il mercato sarà condizionato da un possibile ripescaggio?
"La nostra volontà è quella di concentrarci su quella che è ad oggi la nostra categoria, ovvero la Serie D. Vogliamo farlo bene, in modo molto serio. Quando la proprietà ha deciso di partire nuovamente e di continuare a portare avanti i nostri principi, abbiamo deciso di farlo provando a riconsolidarci. Questo è il nostro obiettivo, ma staremo comunque alla finestra per capire cosa succederà durante questa estate".
Il 4 luglio la società ha annunciato che sarà David Sassarini l’allenatore per la prossima stagione. Possiamo dire che è il primo vero grande colpo per ripartire dopo le delusioni del passato campionato?
"Abbiamo deciso di prendere un allenatore che conosce bene la categoria. Quando siamo retrocessi, il Presidente si è preso qualche giorno di riflessione, ma poi ha deciso di andare avanti secondo i nostri principi. La scelta che abbiamo fatto è stata quella di affidarci ad un allenatore che, nonostante la giovane età, ha parecchia esperienza in D e, soprattutto, cerca di portare avanti le sue idee di gioco, che sono in linea con la nostra filosofia di lavoro formativo sui giovani. Siamo convinti che questo sia un punto di partenza decisamente importante".
Le prime operazioni di mercato hanno portato in bluceleste il portiere Chimini, il difensore Gianola e l’attaccante Brega. Ci spiega brevemente le caratteristiche di questi giocatori?
"Chimini è un portiere che ha sempre fatto parte di questo gruppo: è cresciuto con noi, viene dalle nostre giovanili, poi è stato via due anni andando a vivere un’esperienza molto formativa a Monza, con anche alcune apparizioni in Prima Divisione. E’ un profilo giusto anche a livello morale. Gianola è un ragazzo che ha avuto esperienze in settori giovanili importanti come quelli di Milan e Monza. Ha trascorso alcune stagioni tra i professionisti per poi consolidarsi in Serie D e provare pure un’avventura all’estero a Malta. Brega, invece, ha un buon curriculum a livello dilettantistico e ha calcato i campi della Toscana per diversi anni. E’ un ragazzo relativamente giovane, che si è comportato molto bene nelle ultime stagioni. Sono tre profili sui quali abbiamo deciso di puntare anche se il nostro cammino strada facendo dovesse mutare".
Da quanto scrivono i giornali pare che Brega fosse seguito da diverse piazze importanti, ma che il ragazzo, una volta ricevuta la Sua chiamata, abbia immediatamente scelto l’AlbinoLeffe. Ritiene sia l’uomo giusto da cui ripartire?
"Il suo atteggiamento ci ha fatto sicuramente molto piacere. Quando abbiamo parlato con il ragazzo, la situazione era esattamente questa: aveva ricevuto delle proposte importanti da alcune squadre toscane, ma quando gli è capitata questa occasione non ci ha pensato due volte e l’ha colta al volo. Abbiamo bisogno di ragazzi, come lui, che coltivino questo tipo di passione e rispetto verso la nostra realtà. Lo stesso discorso fatto per lui vale anche per Chimini e Gianola. Il fattore fondamentale è riuscire a trovare giocatori che abbiano questi requisiti umani e che credano sin da subito nel nostro percorso".
C’è qualcos’altro che bolle in pentola?
"Stiamo valutando la possibilità di prendere un paio di ragazzi per partire con una rosa pronta per disputare il campionato di LND, tenendo allo stesso tempo sotto controllo gli sviluppi estivi e le successive decisioni della proprietà. Quando abbiamo deciso di ripartire, abbiamo deciso di farlo mantenendo ben ferma la filosofia societaria che mette al primo posto l'equilibrio economico e che privilegia l'utilizzo dei ragazzi provenienti dal proprio settore giovanile, su cui si vuol continuare ad investire, migliorando sempre più la qualità della formazione. E' chiaro che così facendo si possa pagare il confronto con altre realtà, ma questa è una società che a fine mese riesce sempre a onorare gli impegni presi, diversamente da quello che quest’anno e negli anni passati non è successo in molti altri posti. I nostri giovani sono, quindi, il nostro futuro e ci ha fatto molto piacere che, nonostante la retrocessione e le offerte ricevute da tanti "sciacalli", questi, a differenza di altri, abbiano deciso di continuare con noi il loro percorso professionale. E' un segnale che oltre ad aver fatto molto contento il nostro Presidente, evidenzia il loro attaccamento alla maglia, punto di partenza importante per la costruzione del futuro. Posso già dirvi che rimarranno Nichetti e Michele Cortinovis e che stiamo definendo la permanenza di Bentley, oltre a cinque o sei profili che hanno avuto un ottimo rendimento in prestito in altre società e torneranno con grande entusiasmo".
Da ultimo, quando ripartirà ufficialmente la stagione della Prima Squadra?
"Abbiamo ritardato la partenza per le note problematiche che ritarderanno l'avvio dei campionati minori. Pur non avendola ancora ufficializzata, penso di poter confermare che inizieremo l'attività il 27 luglio".
Grazie Direttore.
"Grazie a Voi e sempre forza aL!"
Buongiorno Direttore, dopo un primo periodo di valutazione, sta iniziando a prendere forma l’AlbinoLeffe 2015/16. Prima l’annuncio dell’allenatore, poi i primi due acquisti. Cosa devono aspettarsi i tifosi blucelesti da questo mercato?
"La nostra campagna acquisti in questo momento sta andando di pari passo con quello che sta succedendo fuori dal campo. Stiamo cercando di costruire una squadra pronta per il campionato di LND. Abbiamo inserito dei giocatori di categoria, che hanno già una buona esperienza in Serie D. L’obiettivo è quello di aggiungere ancora alcuni pezzi per costituire un gruppo che, insieme ai nostri giovani confermati o tornati a casa dopo le esperienze fatte in giro, possa far bene".
E’ corretto affermare che il mercato sarà condizionato da un possibile ripescaggio?
"La nostra volontà è quella di concentrarci su quella che è ad oggi la nostra categoria, ovvero la Serie D. Vogliamo farlo bene, in modo molto serio. Quando la proprietà ha deciso di partire nuovamente e di continuare a portare avanti i nostri principi, abbiamo deciso di farlo provando a riconsolidarci. Questo è il nostro obiettivo, ma staremo comunque alla finestra per capire cosa succederà durante questa estate".
Il 4 luglio la società ha annunciato che sarà David Sassarini l’allenatore per la prossima stagione. Possiamo dire che è il primo vero grande colpo per ripartire dopo le delusioni del passato campionato?
"Abbiamo deciso di prendere un allenatore che conosce bene la categoria. Quando siamo retrocessi, il Presidente si è preso qualche giorno di riflessione, ma poi ha deciso di andare avanti secondo i nostri principi. La scelta che abbiamo fatto è stata quella di affidarci ad un allenatore che, nonostante la giovane età, ha parecchia esperienza in D e, soprattutto, cerca di portare avanti le sue idee di gioco, che sono in linea con la nostra filosofia di lavoro formativo sui giovani. Siamo convinti che questo sia un punto di partenza decisamente importante".
Le prime operazioni di mercato hanno portato in bluceleste il portiere Chimini, il difensore Gianola e l’attaccante Brega. Ci spiega brevemente le caratteristiche di questi giocatori?
"Chimini è un portiere che ha sempre fatto parte di questo gruppo: è cresciuto con noi, viene dalle nostre giovanili, poi è stato via due anni andando a vivere un’esperienza molto formativa a Monza, con anche alcune apparizioni in Prima Divisione. E’ un profilo giusto anche a livello morale. Gianola è un ragazzo che ha avuto esperienze in settori giovanili importanti come quelli di Milan e Monza. Ha trascorso alcune stagioni tra i professionisti per poi consolidarsi in Serie D e provare pure un’avventura all’estero a Malta. Brega, invece, ha un buon curriculum a livello dilettantistico e ha calcato i campi della Toscana per diversi anni. E’ un ragazzo relativamente giovane, che si è comportato molto bene nelle ultime stagioni. Sono tre profili sui quali abbiamo deciso di puntare anche se il nostro cammino strada facendo dovesse mutare".
Da quanto scrivono i giornali pare che Brega fosse seguito da diverse piazze importanti, ma che il ragazzo, una volta ricevuta la Sua chiamata, abbia immediatamente scelto l’AlbinoLeffe. Ritiene sia l’uomo giusto da cui ripartire?
"Il suo atteggiamento ci ha fatto sicuramente molto piacere. Quando abbiamo parlato con il ragazzo, la situazione era esattamente questa: aveva ricevuto delle proposte importanti da alcune squadre toscane, ma quando gli è capitata questa occasione non ci ha pensato due volte e l’ha colta al volo. Abbiamo bisogno di ragazzi, come lui, che coltivino questo tipo di passione e rispetto verso la nostra realtà. Lo stesso discorso fatto per lui vale anche per Chimini e Gianola. Il fattore fondamentale è riuscire a trovare giocatori che abbiano questi requisiti umani e che credano sin da subito nel nostro percorso".
C’è qualcos’altro che bolle in pentola?
"Stiamo valutando la possibilità di prendere un paio di ragazzi per partire con una rosa pronta per disputare il campionato di LND, tenendo allo stesso tempo sotto controllo gli sviluppi estivi e le successive decisioni della proprietà. Quando abbiamo deciso di ripartire, abbiamo deciso di farlo mantenendo ben ferma la filosofia societaria che mette al primo posto l'equilibrio economico e che privilegia l'utilizzo dei ragazzi provenienti dal proprio settore giovanile, su cui si vuol continuare ad investire, migliorando sempre più la qualità della formazione. E' chiaro che così facendo si possa pagare il confronto con altre realtà, ma questa è una società che a fine mese riesce sempre a onorare gli impegni presi, diversamente da quello che quest’anno e negli anni passati non è successo in molti altri posti. I nostri giovani sono, quindi, il nostro futuro e ci ha fatto molto piacere che, nonostante la retrocessione e le offerte ricevute da tanti "sciacalli", questi, a differenza di altri, abbiano deciso di continuare con noi il loro percorso professionale. E' un segnale che oltre ad aver fatto molto contento il nostro Presidente, evidenzia il loro attaccamento alla maglia, punto di partenza importante per la costruzione del futuro. Posso già dirvi che rimarranno Nichetti e Michele Cortinovis e che stiamo definendo la permanenza di Bentley, oltre a cinque o sei profili che hanno avuto un ottimo rendimento in prestito in altre società e torneranno con grande entusiasmo".
Da ultimo, quando ripartirà ufficialmente la stagione della Prima Squadra?
"Abbiamo ritardato la partenza per le note problematiche che ritarderanno l'avvio dei campionati minori. Pur non avendola ancora ufficializzata, penso di poter confermare che inizieremo l'attività il 27 luglio".
Grazie Direttore.
"Grazie a Voi e sempre forza aL!"
