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La parola ai tecnici - Madonna: "Possiamo e vogliamo migliorare ancora"

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Sotto di un gol dopo nemmeno cinque minuti, in vantaggio per 2-1 dopo un'ora circa di gioco e alla fine costretti ad accontentarsi di un pareggio per 2-2 al termine di una gara per lunghi tratti dominata. Strana domenica quella appena passata in casa AlbinoLeffe: i seriani hanno condotto le danze nel match contro la ProVercelli, ma alla fine portano a casa un solo punto che fa domandare: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Lo abbiamo chiesto anche ad Armando Madonna.

Mister, quali sono le sue sensazioni dopo 48 ore?

“Penso che siamo un po' amareggiati per il risultato. Ci rendiamo conto che dobbiamo migliorare nei dettagli, nell'attenzione. Per poter fare cose importanti non basta fare delle buone gare, si deve avere massima per ogni piccolo particolare e dobbiamo fare in modo che gli episodi diventino a nostro vantaggio. L'errore iniziale non deve accadere, soprattutto contro squadre esperte come la ProVercelli”.

Qual è il rammarico maggiore di domenica?

“Non abbiamo tenuto i ritmi alti, soprattutto nel primo tempo. Quando l'abbiamo fatto abbiamo messo in difficoltà gli avversari di turno come avremmo fatto con chiunque e questo deve darci consapevolezza dei nostri mezzi”.

Il fatto di essere riusciti a crescere nella ripresa è indice di una buona condizione atletica.

“A livello fisico abbiamo grandi capacità che devono essere sfruttate e allenate. La fisicità però non sempre basta se poi la palla gira lentamente”.

Domenica ha sperimentato la coppia di centrali difensivi composta da Piccinni e Allievi. E' soddisfatto della loro prova?

“Piccinni sta crescendo. A Monza non ha fatto bene, ma ho deciso di schierarlo ancora perchè un giocatore della sua esperienza può uscire ancora più forte dopo una prova opaca. Allievi ha fatto quattro gare eccezionali e il primo errore di domenica l'ha condizionato, ma credo che abbia tutte le qualità per fare bene”.

Si è sbloccato Cisse che ha segnato e per non farsi mancare nulla ha pure vestito i panni di assist man in occasione del gol di Girasole.

“Conosco bene Karamoko e conto tanto su di lui. Sta tirando la carretta dall'inizio, dando la massima disponibilità alla squadra. Mi dispiaceva che non avesse ancora segnato perchè lui sta lavorando tantissimo e in campo questo si vede vede. Il gol gli farà bene. Il nostro reparto d'attacco è composto da giocatori importanti e tutti devono dare il massimo, anche solo per 30 minuti”.

Questo può essere l'anno della consacrazione di Girasole?

“Ha 24 anni, quindi è ancora giovane e potrebbe sicuramente giocare in categorie superiori. Ma io sono convinto che un altro anno qui lo possa aiutare a completarsi: deve diventare un po' più centrocampista, giocare di più con la squadra. Negli inserimenti è fortissimo e non sono sorpreso che stia segnando tanto”.

Cosa dirà alla squadra oggi pomeriggio?

“Dirò che dobbiamo migliorare tutti, compresi il sottoscritto e lo staff. Dobbiamo essere tutti un po' più sul pezzo, non sbagliare niente perchè è un anno importante per tutti. Stiamo lavorando con grandissimo impegno, ma non possiamo mollare”.

Cosa hanno detto le prime cinque giornate di campionato al di là del grande equilibrio in vetta?

“La promozione diretta è garantita per una sola squadra e per vincere il campionato dobbiamo fare qualcosa in più. Per esempio, quando c'è la possibilità di vincere non devi sprecare. Lavoriamo per questo e poi vederemo alla fine. La nostra classifica è buona, ma dobbiamo pensare a una partita alla volta e cercare di migliorarci sempre”.

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