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Prima Squadra

Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: la TERNANA

Alla vigilia del match di Coppa Italia che vedrà i ragazzi di mister Zaffaroni impegnati in Umbria in casa della Ternana (martedì 22 settembre, ore 20.30), ecco alcune curiosità sulla società rossoverde.

1) STORIA: Fondata il 2 ottobre 1925, in seguito all'accorpamento tra il Terni FC e l'UC Ternana, la Ternana Calcio è oggi la 54esima squadra italiana per tradizione sportiva FIGC. La prima gara ufficiale del sodalizio umbro risale al 18 aprile 1926: Perugia-Ternana 1-3.
Nella sua storia vanta due partecipazioni al massimo campionato di Serie A, nelle stagioni 1972-1973 (prima squadra umbra a debuttare in A) e 1974-1975, e 27 in Serie B (l'ultima nel 2017-2018).
Nella scorsa stagione ha disputato il campionato di Serie C, chiudendo al quinto posto nel Girone C e venendo eliminata ai Quarti di finale dei play-off. È stata inoltre finalista della Coppa Italia di Serie C, perdendo contro la Juventus U23 con il punteggio di 2-1.
Il club è noto per i suoi colori sociali, il rosso e il verde, un accostamento cromatico molto raro in ambito calcistico internazionale e unico a livello professionistico italiano.

2) STEMMA: Il simbolo iconicamente legato alla Ternana è la Viverna, localmente nota come Drago Thyrus: un rettile alato mitologico privo delle zampe anteriori. La squadra e i suoi calciatori sono noti con il soprannome di Fere, ovvero “belve” o “bestie” in dialetto ternano. La parola Fera indica una persona dalle attitudini bestiali (ovvero con un modo di fare grezzo e violento): tale nome si legò strettamente alla Ternana nella stagione 1963-1964, anno in cui gli umbri ottennero la promozione in Serie C trascinati dai gol dell'attaccante Sergio Tonini, soprannominato per l'appunto "La Fera" a causa del suo ardore agonistico in campo.

3) STADIO: Costruito nel 1969, in sostituzione del vecchio impianto Viale Brin, è intitolato al motociclista ternano Libero Liberati, soprannominato Il Cavaliere d'Acciaio e Ternano Volante, vincitore del motomondiale 1957 e morto in un incidente stradale nel 1962. Il Comune di Terni commissionò il progetto all'ingegnere Leopoldo Baruchello, già autore del progetto dello stadio Bentegodi di Verona.
L'inaugurazione avvenne il 24 agosto 1969 con la disputa di un'amichevole tra la Ternana e i brasiliani del Palmeiras, vinta dai sudamericani per 3-1.
Lo Stadio "Libero Liberati", che vanta una capienza di 22.000 posti a sedere, ha ospitato due partite della Nazionale italiana: Italia-Belgio del 13 febbraio 1991 terminata 0-0 e Italia-Galles del 24 gennaio 1996 vinta dagli azzurri per 3-1 grazie alle reti di Del Piero, Ravanelli e Casiraghi.
L'impianto ha inoltre ospitato i concerti, tra gli altri, di Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, i Pooh, Francesco Guccini, Vasco Rossi e Massimo Ranieri.
In ambito cinematografico, lo stadio di Terni è stato utilizzato come location per alcune sequenze della pellicola "L'arbitro" di Luigi Filippo D'Amico (1974) con Lando Buzzanca.
Nel 1998 è stato girato interamente nella città umbra e al Liberati il video-presentazione del gioco per Play Station "This is Football" (uscito nel 1999).

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