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Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: il PIACENZA

A tre giorni dal match di campionato che vedrà i ragazzi di mister Biava ospitare il Piacenza allo Stadium di Zanica (domenica 29 gennaio 2023, ore 14.30), ecco alcune curiosità sulla società biancorossa.

1) STORIA: Il Piacenza Football Club nasce nel 1919 come fusione di due società formate in prevalenza da studenti, la Giovine Italia e la Unione Football Club Piacenza; il primo Presidente è il diciottenne studente Giovanni Dosi.
Dopo l'affiliazione alla Federazione, il club si iscrive al Campionato regionale di Promozione emiliana, scegliendo come colori sociali il bianco e il rosso, ovvero i colori della città. Il primo capitano della storia del Piacenza è il calciatore milanese Mario Giumanini. Al debutto, la compagine piacentina vince il proprio campionato davanti a Parma e SPAL, ottenendo la promozione.
Il Piacenza vanta otto partecipazioni al campionato di Serie A (tra il 1993 e il 2003) con la particolarità di schierare (fino al 2001) esclusivamente giocatori italiani.

2) GRANDE EX: Tra gli ex della partita, si ricorda soprattutto Aladino Valoti, attuale direttore sportivo bluceleste, che da calciatore indossò la casacca del Piacenza nel campionato di Serie C1 1984/85 (al suo debutto in una prima squadra), imponendosi da titolare nel ruolo di esterno destro, mettendo a referto 33 presenze e 4 gol e sfiorando la promozione in Serie B (persa allo spareggio contro il Lanerossi Vicenza).
Valoti tornò poi a indossare la maglia biancorossa nel biennio 1996-98, sempre in Serie A, totalizzando in questo lasso di tempo 48 presenze e 1 gol.

3) HÚBNER: L'ex attaccante di origini triestine Dario Hübner - che ha vestito la casacca biancorossa dal 2001 al 2003 - è l'unico calciatore della storia del Piacenza ad aver vinto la classifica cannonieri di Serie A mettendo a referto 24 reti (al pari di David Trezeguet della Juventus) nella Stagione 2001/02, annata conclusa con la salvezza conquistata all'ultima giornata (Piacenza-Verona 3-0), proprio grazie a una sua doppietta.

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