Lo Sapevi Che... | 3 Curiosità sui prossimi avversari dell'#aL: il COMO
- Pubblicato in Prima Squadra
A due giorni dal match di campionato che vedrà i ragazzi di mister Zaffaroni impegnati a Gorgonzola contro il Como (domenica 22 novembre, ore 15.00), ecco alcune curiosità sulla società lariana.
1) STORIA: La nascita del calcio a Como avvenne ufficialmente il 25 maggio 1907, con la fondazione della società Como Foot-Ball Club a opera di un comitato di soci riunito presso il Bar Taroni, sito nella centrale via Cinque Giornate, prima sede della società lariana.
Nella sua storia il Como - che occupa la 28esima posizione a livello di tradizione sportiva FIGC - ha disputato 34 campionati di Serie B e 13 campionati di Serie A, l'ultimo dei quali nella stagione 2002-2003. Il miglior risultato di sempre della società comasca è il sesto posto ottenuto al termine della sua prima stagione in Serie A (1949-1950).
2) COLORI E SIMBOLI: Il colore identificativo del Como è l'azzurro, tradizionalmente inserito sulla maglia a tinta unita mentre l'elemento caratterizzante praticamente tutti i loghi che il Como si è dato nel corso dei decenni (a eccezione dell'attuale) è lo stemma araldico cittadino, una croce bianca su sfondo rosso. Altro elemento che ricorre negli stemmi del club sono i richiami di vario tipo al lago di Como.
3) NELLA CULTURA DI MASSA: Nel film cult L'Allenatore nel Pallone (1984) compare anche il nome del Como, presente nella Serie A dell'epoca. Nello specifico, il Como è una delle squadre battute dalla Longobarda, allenata dal protagonista Oronzo Canà (interpretato da Lino Banfi). Il nome della società lariana compare in un titolo di giornale riportante la seguente dicitura: "La Longobarda vince anche a Como".
La vicenda del romanzo La Dogana del Vento di Folco Quilici (2011) ruota attorno a un immaginario portiere del Como degli anni Settanta, in Serie A. L'estremo difensore, di nome Jorghii Vallodi, è figlio di un'italiana e di un militare cosacco.
1) STORIA: La nascita del calcio a Como avvenne ufficialmente il 25 maggio 1907, con la fondazione della società Como Foot-Ball Club a opera di un comitato di soci riunito presso il Bar Taroni, sito nella centrale via Cinque Giornate, prima sede della società lariana.
Nella sua storia il Como - che occupa la 28esima posizione a livello di tradizione sportiva FIGC - ha disputato 34 campionati di Serie B e 13 campionati di Serie A, l'ultimo dei quali nella stagione 2002-2003. Il miglior risultato di sempre della società comasca è il sesto posto ottenuto al termine della sua prima stagione in Serie A (1949-1950).
2) COLORI E SIMBOLI: Il colore identificativo del Como è l'azzurro, tradizionalmente inserito sulla maglia a tinta unita mentre l'elemento caratterizzante praticamente tutti i loghi che il Como si è dato nel corso dei decenni (a eccezione dell'attuale) è lo stemma araldico cittadino, una croce bianca su sfondo rosso. Altro elemento che ricorre negli stemmi del club sono i richiami di vario tipo al lago di Como.
3) NELLA CULTURA DI MASSA: Nel film cult L'Allenatore nel Pallone (1984) compare anche il nome del Como, presente nella Serie A dell'epoca. Nello specifico, il Como è una delle squadre battute dalla Longobarda, allenata dal protagonista Oronzo Canà (interpretato da Lino Banfi). Il nome della società lariana compare in un titolo di giornale riportante la seguente dicitura: "La Longobarda vince anche a Como".
La vicenda del romanzo La Dogana del Vento di Folco Quilici (2011) ruota attorno a un immaginario portiere del Como degli anni Settanta, in Serie A. L'estremo difensore, di nome Jorghii Vallodi, è figlio di un'italiana e di un militare cosacco.
