Parole aLla vigilia | L'analisi del DS Antonio Obbedio prima di Padova - AlbinoLeffe
- Pubblicato in Prima Squadra
Reduce dal pareggio casalingo con il Novara (1-1, reti di Da Graca e Parlati) nel decimo turno del girone di ritorno di Serie C NOW 2024/25, domani pomeriggio - domenica 9 marzo 2025 - la Prima squadra bluceleste (44 pts e quarta posizione in classifica) torna in campo allo Stadio Euganeo di Padova. In programma, con calcio d'inizio alle ore 15 (diretta Sky Sport 253, NOW e SkyGo, info biglietti), la sfida alla capolista Padova di Matteo Andreoletti - attualmente solitaria in vetta con 69 pts - valevole per la 30esima giornata di campionato.
A fare il punto della situazione in casa seriana a poco meno di 24 ore dal calcio d'inizio del match è il DS seriano Antonio Obbedio: "Anche domani dovremo fronteggiare diverse defezioni importanti (fuori Barba per squalifica, assenti Borghini e Vinizioli per infortunio, Baroni in dubbio, ndr), ma - come dimostrato contro il Novara - negli ultimi mesi è cresciuta in tutti i componeneti della rosa la consapevolezza nei propri mezzi. Mi aspetto, dunque, una partita con grande personalità, magari prendendo spunto dai primi 80' dell'andata, in cui provare ad alzare ulteriormente il livello per rendere il più difficile possibile la vita ad una squadra, il Padova di Andreoletti, che sta viaggiando - numeri alla mano - ad un ritmo eccezionale".
"Dopo la sconfitta contro la Feralpi, il Padova sarà ancor più affamato, ma credo possa essere comunque una gara giocata a viso aperto da entrambe le parti - ha aggiunto il direttore seriano -. Una cosa è certa: non vogliamo essere vittima sacrificiale della capolista, scenderemo in campo per fare la nostra partita, senza timori, per provare ad ottenere il massimo".
A fare il punto della situazione in casa seriana a poco meno di 24 ore dal calcio d'inizio del match è il DS seriano Antonio Obbedio: "Anche domani dovremo fronteggiare diverse defezioni importanti (fuori Barba per squalifica, assenti Borghini e Vinizioli per infortunio, Baroni in dubbio, ndr), ma - come dimostrato contro il Novara - negli ultimi mesi è cresciuta in tutti i componeneti della rosa la consapevolezza nei propri mezzi. Mi aspetto, dunque, una partita con grande personalità, magari prendendo spunto dai primi 80' dell'andata, in cui provare ad alzare ulteriormente il livello per rendere il più difficile possibile la vita ad una squadra, il Padova di Andreoletti, che sta viaggiando - numeri alla mano - ad un ritmo eccezionale".
"Dopo la sconfitta contro la Feralpi, il Padova sarà ancor più affamato, ma credo possa essere comunque una gara giocata a viso aperto da entrambe le parti - ha aggiunto il direttore seriano -. Una cosa è certa: non vogliamo essere vittima sacrificiale della capolista, scenderemo in campo per fare la nostra partita, senza timori, per provare ad ottenere il massimo".