AlbinoLeffe, Femminile: il punto di fine stagione con la responsabile Claudia Piccin
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Con l’ultima gara dell’Under 10, sabato 7 giugno contro il Minerva, si è chiusa una stagione decisamente importante, forse tra le più significative, per il percorso di crescita e consolidamento del settore femminile di U.C. AlbinoLeffe.
“Un progetto aperto con questa società, ormai cinque anni fa, insieme a Stefania Panzini e Andrea Acerbis, con un obiettivo chiaro: fare la differenza – spiega Claudia Piccin, responsabile del settore femminile bluceleste -. Non solo sul campo, ma anche e soprattutto nella costruzione di un ambiente di apprendimento, che metta nel modo più efficiente possibile le competenze dello staff al servizio delle ragazze, per accompagnarle nello sviluppo di talento e personalità”.
“Si tratta un programma ambizioso, nel corso del quale – sin dall’inizio – abbiamo scelto di non misurare i progressi basandoci esclusivamente sui risultati sportivi, per quanto comunque importanti, ma di lavorare con una visione a 360 gradi nel medio-lungo termine – prosegue la dirigente bluceleste -. Un approccio non sempre intuitivo, soprattutto per chi è abituato a contesti e strategie più tradizionali, ma che – anno dopo anno - sta dando sempre più frutti significativi”.
“La crescita dello staff, sia in termini quantitativi che qualitativi, è infatti andata di pari passo al costante miglioramento di atlete e formazioni blucelesti, rendendo il nostro settore femminile una realtà solida, riconosciuta e rispettata – dettaglia Piccin -. Ogni squadra (Under 10, Under 12 e Under 15, ndr) condivide la medesima identità, fondata su una ricerca del gioco che, pur adattata alle specificità della categoria di riferimento, rimane sempre coerente con i nostri valori. Pur molto positivi, più che celebrare i risultati sportivi stagionali, preferisco invece soffermarmi sulla qualità del lavoro quotidiano che ha reso possibile questa annata 2024/25, dettata dal grande impegno dello staff tecnico, dalla passione delle giocatrici, e dal supporto costante e silenzioso delle famiglie. A tutte queste componenti e alla società, a cui siamo grati per la grande fiducia, va il mio più sincero ringraziamento per quanto fatto”.
“Nonostante non siano mancati ostacoli, momenti difficili e delusioni, elementi che inevitabilmente fanno parte del percorso di un’atleta e possono al contempo rappresentare - se affrontati al meglio - un’opportunità di crescita, questa stagione che ci ha regalato emozioni autentiche, facendoci sentire apprezzate per ciò che facciamo e per come lo facciamo – conclude la responsabile seriana -. Questa è la chiave per alimentare l’entusiasmo e guardare con fiducia al futuro”.