Prosegue la preparazione dell' Albinoleffe in vista del primo impegno di Coppa Italia. Abbiamo incontrato il portiere Paolo Branduani che ritorna alla Celeste dopo la felice esperienza a Salò.

Ciao Paolo, benvenuto tra le fila della prima squadra dell’AlbinoLeffe. Quale è la tua storia e come sei arrivato a far parte della famiglia celeste?

"La mia storia con l'Albinoleffe ha inizio 3 anni fa, dopo un ottimo campionato in serie D a Cologno al Serio"

Come vivi questa nuova avventura?

"Questa nuova avventura la vivo molto seranamente come tutti gli anni passati. Penso che sia molto importante stare tranquilli, sempre sul pezzo e dare il massimo anche se non ci dovesse essere l'opportunità di giocare"

Quale contributo pensi di poter dare al nuovo corso dell’AlbinoLeffe?

"Sicuramente darò il massimo. Certo partendo con la penalizzazione sarà durissima ma sono sicuro che con impegno e forza di volontà riusciremo a eliminare questo handicap e a fare un gran campionato"

Quali sono i tuoi obiettivi personali per quest’anno?

"Quest'anno cerco conferme dopo due anni passati a Salò da protagonista. Sicuramente mi farò trovare pronto se ci sarà la possibilità"

Qual è il messaggio che puoi lanciare ai bambini e ai ragazzi delle giovanili dell’AlbinoLeffe che vi prendono come esempio e modello?

"Posso solo dire di lavorare sempre con il massimo impegno, di non arrendersi mai. Le opportunità prima o poi arrivano, bisogna saperle sfruttare"

Che messaggio hai per i tuoi nuovi tifosi?

"Dovranno stare vicini alla squadra sia quando si vince ma soprattutto in caso di sconfitta. Il loro supporto sarà fondamentale"

Il ritiro è appena iniziato, come procede la preparazione qui nel centro sportivo targato AlbinoLeffe di Zanica?

"Il ritiro procede alla grande nonostante un caldo opprimente"

Come ti sembra l’ambiente nello spogliatoio?

"Ottimo perchè siamo un gruppo molto giovane con voglia di fare e di arrivare"

Tra i tuoi compagni di squadra chi è il più simpatico ?

"In generale sono tutti simpatici. Offredi , Corradi, Pesenti e Girasole lo sono particolarmente"

Chi è il giocatore, di oggi e di ieri, che hai come modello?

"Il giocatore a cui mi ispiro è Handanovic. In passato senza dubbio Peruzzi"

Chi è il giocatore che sogneresti di avere a fianco e contro chi invece non vorresti scontrarti?

"Al mio fianco vorrei avere un muro difensivo come Thiago Silva, invece Messi meglio evitarlo e non affrontarlo come avversario"

Quale è, a Bergamo e in provincia, il posto che ti piace di più?

"Il posto più bello per me rimane Bergamo alta"

Le Olimpiadi stanno entrando nel vivo, le stai seguendo?

"Si le seguo nel tempo libero perchè sono un vero spettacolo"

Ti interessi e sei appassionato di altri sport oltre al pallone?

"In generale mi piacciono tutti gli sport. Il calcio ha l'assoluta priorità"

Qual è il tuo sogno nel cassetto al di fuori dei campi di calcio?

"Una volta finita la carriera mi piacerebbe fare l'allenatore dei portieri magari incominciando dai più piccoli per insegnare loro i trucchi del mestiere"

Cosa ti piace fare nel tempo libero, una volta tolte le scarpette?

"Il tempo libero lo dedico interamente alla mia ragazza, agli amici e ovviamente alla famiglia"

Come mai a scelto di iniziare a giocare a calcio?

"Fin da bambino mi sono innamorato del calcio quindi la mia strada era già segnata"

L'esperienza più bella che ricordi legata al pallone?

"Sicuramente gli ultimi tre anni della mia carriera, dall'esordio in serie B tre anni fa a Padova con il Cittadella a Salò dove ho conquistato una promozione dalla seconda alla prima divisione. L'anno scorso poi abbiamo ottenuto una salvezza che a metà anno sembrava impossibile"

La tua famiglia ti segue e ti supporta quando giochi in giro per l'Italia?

"Ho sempre avuto la fortuna di avere una famiglia meravigliosa che mi ha sempre seguito e supportato fin da piccolo"