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Società

AlbinoLeffe sconfitto all'esordio in Coppa Italia

 

Su gentile concessione della testata giornalistica on-line www.sportorobico.it  pubblichiamo il testo dell'articolo a cura di Simone Fornoni. 

AlbinoLeffe – Chieti 0-3 (0-0)

ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Offredi; Beduschi (14' st Maietti), Ondei, Ambra, Cortinovis (6' st Carminati); Girasole, Di Cesare, Calì; Pontiggia (21' st Corradi); Belotti, Cisse. A disp.: Amadori, Piccinini, Pesenti, Personè. All.: Pala.

CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Cardinali (40' st Verna), Vitone, Del Pinto; De Sousa; Capogna (32' st Di Properzio), Rossi. A disp.: Ferrara, Cerbone, Barbone, Pedrocchi, Di Stefano. All.: De Patre.

Arbitro: Tardino di Milano (Cappello, Novellino; Brasi).

MARCATORI: 2' st Rossi (C), 18' st Gigli (C), 42' st De Sousa (C).

AMMONITI: Girasole (A) per gioco falloso, Feola (C) per comportamento antiregolamentare, Cisse (A) g.f., Gandelli (C) g.f.

NOTE: pomeriggio caldo e leggermente ventilato, spettatori 1000 circa (250 paganti, incasso 1032 euro) di cui 50 provenienti da Chieti. Falli 15-11, fuorigioco 4-0; angoli 4-4. Recupero: 0' pt, 3' st.

BERGAMO - Nella guerra dei rombi, la geometria delle alchimie tattiche dice bene ai teatini e pessimamente agli atleti made in Serio. Per l'AlbinoLeffe del nuovo corso arriva la prima amara sorpresa targata Coppa Italia. Il Chieti cala il tris garantendosi l'accesso al secondo turno contro il Lecce, mentre i Pala-boys tornano alle sudate del ritiro zanichese con le pive nel sacco.

Le avvisaglie della giornataccia, del resto, non si sono fatte attendere. I padroni di casa si affacciano in avanti allo start senza riuscire a pungere, se è vero che per assistere a un paio di tiri verso lo specchio bisogna ci si deve aggrappare alla punizione centrale dall'out di Cortinovis (5') e alla stoccata di Calì (8') cui i guantoni di Feola si oppongono tranquillamente in presa. L'allarme rosso, anzi, porta la firma neroverde: è il 12', De Sousa riceve una palla filtrante da Rossi su un retropassaggio errato di Cortinovis e scarta anche Offredi, ma sul suo appoggio di sinistro Ambra salva capra e cavoli respingendo sulla linea. Il risveglio è abbastanza pronto, la fortuna latita. Solo così si spiegano i motivi del vantaggio mancato due volte dal baby Belotti, stoppato nei suoi istinti da rapace d'area solo dalla traversa. Che nell'arco di otto minuti gli ricaccia indietro la girata sul traversone dall'out di Beduschi (22') e il colpo di testa innescato dal calcio franco dalla trequarti di Pontiggia (30'). Al 37' gli abruzzesi si ripresentano dalle parti di Offredi: Bigoni sgancia un cross su cui nessuno interviene, Del Pinto prova la sortita in area palla al piede ma se l'allunga troppo favorendo il recupero dell'estremo locale in uscita bassa.

Le spie del malessere diffuso ci mettono davvero poco a concretizzarsi nel copione della condanna che ha contraddistinto la stagione appena trascorsa: amnesie in serie a difesa schierata e buonanotte. Basta un amen al rientro dal tunnel e Rossi indovina il mancino dal limite dell'1-0, piazzandolo nell'angolino basso dove Offredi può solo sognarsi di intervenire a volo d'angelo. I ragazzi di Pala accusano la botta a freddo e annaspano, il Chieti non può che approfittarne. Poco prima che gli ospiti decidano di ammazzare la gara, Rossi chiama il portiere di Strozza al miracolo con un'incornata sul traversone del solito Bigoni, poi è Gigli ad azzeccare la testatona del raddoppio su azione dalla bandierina. E' il 18', il forcing dell'AlbinoLeffe nonostante la girandola di cambi non sortirà gli effetti sperati. A quaglia già volata via da un pezzo, chiude i discorsi il sigillo di ceralacca di De Sousa, cui l'altruista Rossi porge sulla fronte il vassoio d'argento del comodo 3-0. In vista del prosieguo della preparazione, per Alessio Pala c'è qualche grattacapo di troppo da risolvere nel segreto dello spogliatoio.

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