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Settore Giovanile

Primavera 2, Maffioletti: "Orgoglioso di allenare qui. Spero di aiutare molti ragazzi a raggiungere la Prima Squadra"

Un glorioso passato da giocatore - anche con le maglie di Leffe e AlbinoLeffe -, una lunga carriera da allenatore, che negli ultimi tre anni lo ha visto sedere sulla panchina dell'U17 bluceleste. Da qualche giorno, Massimiliano Maffioletti è il nuovo allenatore della Primavera 2 dell'U.C. AlbinoLeffe. E nella sua nuova veste, ha risposto alle nostre domande.

Da giocatore hai indossato la maglia del Leffe prima e dell'AlbinoLeffe poi. Da allenatore, quella alle porte sarà la tua quarta stagione nel settore giovanile bluceleste. Che cosa ha significato nella tua carriera e che cos'è ora per te l'U.C. AlbinoLeffe?

Dopo la felice esperienza con il Leffe, sono tornato per dare seguito a quanto di buono avevo fatto e ripetermi anche in maglia AlbinoLeffe. È stata un'avventura molto positiva, coronata dalla promozione in C1, che mi ha permesso nel mio piccolo di contribuire alla nascita della realtà bluceleste. Da allenatore, dopo la vittoria del campionato sulla panchina del Valcalepio, a Zanica ho trovato un ambiente molto favorevole per applicare la mia idea di calcio e di gestione della squadra. Era quello che sognavo, il massimo per un allenatore. In generale, essere stato giocatore e poi diventare formatore per questa società è per me motivo di grande orgoglio, per il quale mi ritengo molto fortunato.

Dopo tre anni alla guida dell'Under 17, è arrivata la promozione sulla panchina della Primavera 2. Sarà un'annata storica, che segna il ritorno dell'AlbinoLeffe nella "Serie B dei giovani". Qual è stata la tua reazione a questa chiamata e che cosa pensi di poter dare in questo nuovo ruolo?

La chiamata in Primavera 2 è per me una soddisfazione immensa. Devo ringraziare coloro che mi hanno permesso di intraprendere questo percorso: la Società, il Presidente, Marco Malenchini, Sandro Salvioni e, oltre ai ragazzi, i collaboratori che in questi anni sono stati al mio fianco. Come sempre, cercherò di mettere tutta la passione che ho per questo sport. Metterò tutto il mio impegno per cercare di dare a questi ragazzi una mano nel compiere l'ultimo passo che li separa dal mondo dei grandi e, per i più fortunati, anche del professionismo.

Quello che allenerai sarà un gruppo misto. Molti ragazzi erano con te lo scorso anno in U17, alcuni li ritroverai dopo le stagioni passate, altri ancora li "erediterai" dalla formazione che lo scorso anno ha conquistato la promozione. Quali pensi siano i punti di forza di questa squadra e quali quelli su cui dover lavorare?

Si tratta di un gruppo che conosco già molto bene. In un certo senso, non mi ha stupito quello che hanno fatto lo scorso anno, anche e soprattutto grazie al loro modo di essere, di fare e di interpretare il calcio. Oltre alle indubbie qualità, hanno dato una forte impronta alla stagione e quello che mi aspetto è che in questa stagione ci sorprendano ancora in positivo. Ne sono convinto, devono solo crederci. Ma se li conosco bene, so che non vedono l'ora di iniziare per continuare a stupire.

Qual è l'obiettivo stagionale?

L'obiettivo è molto semplice: essere utile a questi ragazzi e portare più giocatori possibile nella Prima Squadra bluceleste. Sempre seguendo i nostri principi, sempre restando nelle regole scritte e non scritte del mondo del calcio. In questi anni di settore giovanile tutti loro hanno capito bene quali sono i princìpi dell'AlbinoLeffe, e spero attraverso questi di aiutarli nella realizzazione del proprio sogno.

Vista anche la tua grande esperienza da giocatore, qual è il consiglio che ti senti di dare a chi, come i tuoi ragazzi, sogna di poter diventare un giorno un calciatore professionista?

Crederci sempre, soprattutto quando le cose sembrano non seguire il percorso immaginato. Insistere tanto nella propria passione, senza farla diventare una malattia, ma avendo bene in mente il proprio obiettivo. Solo in questo modo è possibile davvero trasformare i sogni in realtà, o comunque andarci molto vicino. Nel calcio come nella vita.

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